La nostra storia

Questa è la nostra storia

Quando Cinzia ci propose di organizzare anche a Bolzano un  mercatino, diverso dai tradizionali mercatini di Natale, abbiamo aderito entusiaste, ignare di cosa ci aspettava.

Si è partite dall’idea di sostenere un lavoro artigianale di qualità, attento ai materiali che utilizza e trasforma ma che ha poche occasioni di mettersi in mostra, soprattutto in un periodo dell’anno dove la frenesia dei regali prende un po’ tutti e tutto e certi valori passano in secondo piano. Sin dalla prima edizione abbiamo cercato però di proporre un Ævvento diverso dagli altri: nelle due giornate di mercato artigianale concentriamo tantissime attività ed iniziative, in apparenza scollegate, perché rispecchiano una nostra visione di vita quotidiana, ovvero un approccio etico, un consumo attento e consapevole, critico e sobrio, un’attenzione alla sostenibilità, un richiamo alla giustizia sociale, un comportamento favorevole alla salute, un sistema di rapporti di solidarietà e amicizia, convivialità, entusiasmo e condivisione di intenti.

Nel corso delle edizioni Ævvento ha consolidato sempre più  la sua capacità di avvicinare al Natale in modo  più etico, più solidale, più consapevole e meno frenetico. La risposta del pubblico e di tutti i soggetti coinvolti e l’attesa di questo appuntamento prenatalizio confermano che Ævvento è proprio diventato un appuntamento fisso molto atteso in città.

Essendo quattro donne a cui piacciono le sfide, siamo passate dalla teoria alla pratica. Dal 2015 questi sono stati i passi più importanti che hanno portato alla manifestazione di quest’anno:

Scelta del nome: un evento che precedesse l’Avvento e fu subito Ævvento. 

Luogo: dove, se non al Vintola, luogo che ci ha fatto incontrare?

Logo:  e qui la storia già si complica. Idee ne avevamo tante, ma nessuna di noi era in grado di tradurle in un’immagine di impatto: volevamo una cometa, volevamo i pacchetti regalo, volevamo leggerezza e atmosfera, volevamo che fosse evidenziato il gioco di parole.  Ci venne in aiuto una cara amica, Virginia Biancotti, che con le sue doti creative e le sue competenze ha saputo riunire tutte le nostre richieste nel logo che conoscete ormai da 4 anni.

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Allestimenti della manifestazione: partendo da materiali di riciclo e riuso volevamo realizzare un allestimento piacevole, armonioso e coinvolgente nel teatro che avrebbe ospitato l’evento. Anche qui grande è stato l’aiuto di Virginia, affiancata dallo staff e da un gruppo via via sempre più numeroso di volontari, che ha realizzato vari esemplari tridimensionali del logo e ha avuto la fantastica idea di utilizzare vecchie scatole rivestite di rosso per coprire il triste soffitto del teatro. Anche se negli anni successivi gli espositori sono stati spostati nella palestra del Centro, i pacchetti e le stelle del logo sono sempre stati il filo conduttore dei diversi allestimenti.

Green event: dalla seconda edizione Ævvento al Vintola si fregia del marchio “GreenEvent”, rilasciato dall’Agenzia Provinciale per l’Ambiente quale evento sostenibile.
Per saperne di più clicca vai su Green Event al Vintola

L’evoluzione di Ævvento: considerato il successo della prima edizione, sempre accompagnate da una grande dose di entusiasmo, ma soprattutto di incoscienza, abbiamo arricchito l’evento con un numero quasi doppio di artigiani che abbiamo ospitato nella palestra adeguatamente allestita, in teatro abbiamo ospitato il Bar e alcune associazioni, all’esterno abbiamo organizzato un piccolo mercato contadino e al piano superiore alcuni laboratori per bambini ed adulti. All’esterno il mercato del contadino non bastava più e l’anno seguente lo abbiamo arricchito con il forno della pizza e le caldarroste e abbiamo creato un Chiosco all’aperto per la degustazione di birre e vin brulè. Per gli allestimenti abbiamo sempre privilegiato l’autoproduzione (mobili con pallets), oggetti presi a prestito o in comodato, oppure ancora di riciclo e riuso.

Promozione di Ævvento: siamo cadute anche noi nella trappola della pubblicità… ma sempre a modo nostro. Come fare arrivare al pubblico le date e il programma della manifestazione? Ci era chiaro che per tutto il materiale di promozione dell’evento, saremmo state attente a quantità e qualità della carta utilizzata, ma come per il logo, le idee da inserire su volantini e manifesti erano tante e noi non eravamo in grado di elaborare un layout chiaro ed immediato; ci è venuta in soccorso un’altra cara amica, Paola Dispoto, che grazie alle sue abilità e tecniche grafiche, ha saputo trasformare su carta i testi che abbiamo elaborato.

Tante le novità di Ævvento 2019: il logo rinnovato, uno staff ampliato,  gli aperitivi a tema, l’Atelier del ReUse: l’usato che fa bene, nuovi laboratori

Il Logo rinnovato: questa quinta edizione si presenta con una veste grafica rinnovata, questo compito l’abbiamo affidato ad un nostro giovane amico, Zaccaria Casna, nell’edizione precedente, ancora studente universitario, aveva curato il layout del materiale di stampa e parte degli allestimenti. Quest’anno da laureato in design del prodotto industriale riprendendo i simboli del logo vecchio ne  ha realizzato una versione più innovativa, essenziale e minimalista. Lo stesso stile lo ritrovate in tutto il materiale promozionale della manifestazione. Ecco il nostro nuovo logo!

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Lo Staff ampliato: al gruppo fondatore costituito da Annamaria, Cinzia, Gianna e Giulia quest’anno si sono aggiunte Denise e Serena, due giovani ragazze che con una grande dose di entusiasmo ed incoscienza, si sono perfettamente integrate nel gruppo e  si sono prese carico di una grande mole di lavoro preparatorio e non solo.

Gli Aperitivi a tema: quest’anno proponiamo due momenti di riflessione ispirati allo slogan di quest’anno “Conosci, Cambia, Previeni”   proposto dalla Settimana Europea della Riduzione dei Rifiuti (SERR) a cui abbiamo aderito come Action Developer con alcune azioni specifiche. Saranno presenti nelle giornate di Ævvento Elisa Nicoli, documentarista, scrittrice ed educatrice ambientale con il suo ultimo libro “Plastica addio” e Verena Gschnell di OEW con un progetto sulla via che prendono i rifiuti una volta gettati.

L’Atelier del ReUse: l’usato che fa bene
Quest’anno si presenta in teatro in forma più organizzata e con una veste completamente rinnovata il nostro “Mercatino dell’usato che fa bene” diventato un vero e proprio atelier allestito in un accogliente spazio vintage. In vendita ci sono vestiti ed accessori di seconda mano, in ottimo stato e attentamente selezionati da un gruppo di donne creative e motivate che si sono aggiunte al gruppo fondatore costituito dallo staff e da SartoriaVintola18. Il ricavato dalla vendita degli oggetti andrà a favore di progetti solidali.

Azione SERR: siamo felici di comunicare che  “ReUse – l’usato che fa bene”  è stato registrato tra le azioni che sono state accolte dal Comitato esaminatore e quindi verrà pubblicizzato anche a livello europeo durante tutta la settimana dal 17 al 24 novembre 2019.

Ecco la nostra azione sul sito del SERR

I nuovi laboratori: oltre agli ormai tradizionali laboratori di oli essenziali per adulti con Margaret Ischia e ai racconti di fiabe per bambini con Lucas Da Tos, quest’anno proponiamo quattro nuovi laboratori: Crea il tuo biglietto di auguri (per bambini), Crea la tua pellicola ecologica, Cuci il tuo furoshiki (per adulti),  Muoviti con Smovey (per bambini ed adulti).

…e questi sono solo i primi capitoli della nostra storia!